Nicolas e il futuro
Non so voi, ma io quasi piango di fronte a questa foto... Vabbè che quasi quasi piango davanti a tutte le foto della festa di Inter-Empoli, perchè non c'ero e volevo esserci...
Per me il caro Burdisso rappresenta un progetto, il progetto Inter che vince. L'abbiamo comprato e tutti ci hanno riso in faccia - tanto è sport nazionale, no? Come con Maicon, vero sapientoni? - e noi ce ne siamo fregati. Lui è sparito in Argentina 6 mesi e noi l'abbiamo aspettato senza batter ciglio, perchè si sapeva che non si trattava di capricci, ma di problemi seri e quando tutto è passato e Nicolas si è svelato, siamo corsi dai nostri amici gobbi e milanisti a gridargli in faccia che Burdisso era tornato...
Mancini ha fatto quello che ci si aspettava da lui: ha preparato un progettino e l'ha reso funzionante. Secondo me ha anche un plastico della Sua Inter in camera... E Nicolas nel progettino c'era, non era da vendere, non era da dimenticare. Doveva solo giocare.
Quando è arrivato il momento giusto, Burdisso ha giocato e giocato e giocato ancora, al fianco di Materazzi, formando la coppia di centrali difensivi perfetta (per me lo è).
Quando Burdisso ha spinto Marchena, noi eravamo lì con Burdisso, quando ha preso un pugno da Navarro (mi correggo: ha tirato una zigomata a Navarro) noi abbiamo preso quel pugno, sicuri che se Burdisso, il correttissimo Burdisso stesse reagendo così, fosse per un motivo. Un motivo serio.
Sono affezionata a tutti i giocatori dell'Inter, tutti meritano di essere il simbolo di questo ciclo, ma Burdisso per me è il futuro, rappresenta la certezza di un ciclo che possiamo portarci avanti per anni.
Solo una cosa non mi va giù... com'è che questi due angioletti non sono vestiti di nerazzurro?